IPPOCAMPUS, la Città del Cavallo di Castel San Pietro Terme, implementa l’offerta di servizi per l’allenamento dei trottatori.

IPPOCAMPUS, la Città del Cavallo di Castel San Pietro Terme, implementa l’offerta di servizi per l’allenamento dei trottatori.

Ippocampus, il Centro di allenamento situato a Castel San Pietro Terme (BO) di proprietà di HippoGroup Cesenate, è stato oggetto di alcuni importanti investimenti voluti dalla società, resi possibili anche grazie al contributo MIPAAF Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Ippocampus, che già dal suo progetto primario, è stato concepito come una “Città del Cavallo”, da oggi avrà al suo interno un’ulteriore pista, dedicata ad un particolare allenamento dei trottatori. Il recente intervento, fortemente gradito dagli operatori e progettato con l’ausilio e l’assistenza dei principali allenatori italiani, consiste nella nuova pista dritta “insabbiata”. Una pista che ha uno sviluppo di ca. 600 mt e che corre parallela alla preesistente pista dritta da 1 km raccordata con apposita racchetta. Viene permesso così ai cavalli ospiti del Centro un allenamento “faticoso”, sulla pista insabbiata dai 30 cm di sabbia di cava dotata di adeguato drenaggio, e uno più “svelto” sulla pista più competitiva in sabbia fine. Alla pista di 600 mt si accede tramite una rampa di entrata in leggera salita di circa 100 mt.

Marino Lovera, trainer di stanza ad Ippocampus apprezza particolarmente questa introduzione tra i servizi presenti presso il Centro di allenamento: “la pista in sabbione in primo luogo è salutare per il benessere del cavallo, la grande quantità di sabbia attutisce in modo naturale la battuta dello zoccolo quando il piede del cavallo sprofonda nella sabbia, riducendo quasi del tutto i traumi da impatto. I cavalli stessi, nonostante questa tipologia di allenamento sia faticoso, apprezzano molto il lavoro sul sabbione. Da un punto di vista prettamente tecnico, di allenamento, questo training fa sì che i cavalli a lungo andare aumentino la potenza muscolare diminuendo i rischi di infortunio come fanno da anni gli entraineur francesi portando i loro cavalli ad allenarsi sulle immense spiagge normanne.” Prosegue Lovera: “l’efficacia di questo metodo di allenamento è supportata da dati statistici inconfutabili, all’ultimo Derby 2020 su 14 cavalli in pista, 12 erano stati allenati sul sabbione. La pista a Castel San Pietro è di recente inaugurazione, ma già con la riapertura delle attività agonistiche all’Ippodromo Arcoveggio, il prossimo 18 febbraio, si potranno apprezzare i primi risultati dei cavalli allenati con il nuovo metodo.”

Un altro significativo intervento ha riguardato il rifacimento del fondo della pista ovale (quella principale) da 1 km, inoltre sono state completamente rinnovate le catene di trasporto per l’impianto di smaltimento del letame dei box.

A Castel San Pietro Terme lo stanziamento complessivo per gli interventi sulle piste e per le attrezzature necessarie alla manutenzione quotidiana della nuova pista ha determinato un ingente investimento e, come detto, è stato in parte finanziato dall’intervento dei fondi ex PREU del MIPAAF.