
25 Mar Gran Premio Italia – il commento sulla divisione femminile
All’ippodromo di Bologna la “classica” di primavera presenta undici partecipanti
Il lungo viaggio della leva 2022 verso il derby si ferma a bologna domenica 30 marzo per le due divisioni del Gran Premio Italia, duemila metri da percorrere e 9 partecipanti per la leg maschile e 11 per quella femminile, sfide che da sempre propongono i migliori tre anni del panorama nazionale guidati dal gotha delle redini lunghe. La sfilata al femminile è aperta da Genny Lj, precoce puledra che sarà guidata da Italo Tamborrino, mentre ai fianchi dell’ospite pugliese si avvierà Giovaz, sin qui la migliore femmina della generazione che a Firenze ha steccato e sarà riproposta dal team Casillo/Di Nardo. Eccellente regolarista, Giulia Op si affaccia in prima categoria facendo leva sulla sua affidabilità per cercare il podio ed avrà in Vincenzo Luongo un partner ideale per concretizzare le sue ambizioni, le stesse che la accomunano a Goldie Home, alla ricomparsa dopo uno sfortunato tentativo invernale a Vincennes preceduto però da superbe performance italiane, la giovane allevata da Holger Ehlert è ai vertici della generazione come la più accreditata contendente alla leadership di Giovaz. Al gran gala Bolognese non poteva mancare la firma di Alessandro Gocciadoro che si legge in Ginger Wise As che veste i colori di due Derbywinner come Charmant de Zack e First Of Mind e che per genealogia e modello ambisce ad emularne le gesta. La vincitrice del Gran Premio Saranno Famosi, Goggia, è chiamata assieme al suo mentore Edoardo Bacalini ad attingere al suo miglior repertorio agonistico per venire a capo di una scomoda posizione di partenza. Stessa griffe di Goldie Home per Geiles Leben Home, della quale il grande trainer teutonico è anche proprietario assieme alla famiglia e che sarà interpretata dal driver di casa Roberto Vecchione. Per Glory Winner la partecipazione al GP rappresenta la consacrazione classica dopo il successo nel fiorentino Etruria ed un premio al lavoro di Erik Bondo e alla qualità di guida di Francesco Facci. La passione di Michele Notaro e la professionalità di Edoardo Loccisano sono i marchi di fabbrica della laziale Giulia Play, grintosa e sempre affidabile nelle sue incursioni agonistiche, mentre Gessica Pass fornirà il suo esordio in una prova di gruppo abbinata a Pietro Gubellini, driver di classe e grinta che ha spesso messo la sua firma nelle sfide classiche sotto le Due Torri cercando di non sfigurare e magari approfittare di qualche svarione altrui. Dulcis in fundo Galassia Cielle, che Lorenzo Baldi ha plasmato con la consueta minuziosa attenzione nel suo buen retiro di Altedo e che al primo ballo tra le migliori dovrà far fonte ad uno scomodo sorteggio che relega ai margini dello schieramento.