Domenica 26 gennaio, all’ippodromo di Bologna sette corse con il clou nel finale

Domenica 26 gennaio, all’ippodromo di Bologna sette corse con il clou nel finale

Il convegno inizia alle 15:08

 

Domenica di festa per gli amanti del trotto  in questo ultimo scorcio di gennaio, Bologna mette in scena una giornata divertente e ricca di spunti tecnici, mentre a Parigi  andrà in onda il must tecnico per eccellenza del turf mondiale, la magica kermesse del Prix D’Amérique trasmessa in mondovisione e fruibile anche dal parterre felsineo.  Sette le sfide proposte in via di Corticella a partire delle 15.08, apriranno le danze i gentlemen,  impegnati in un affollato miglio riservato ai neo quattro anni, dodici le coppie al via con Free Power e Stefano Baldi  nei panni dei favoriti dalle consistenti chance, mentre il lanciato Otello Zorzetto, vincitore a Parigi martedì, a Milano mercoledì e giovedì a Treviso, sarà in sediolo a For Love You nel tentativo di coronare una settimana davvero da incorniciare, terza forza Felixia, per la quale il team capitanato da Lorenzo Baldi ha ingaggiato il bravo Marco Castaldo. Duplice impegno in sequenza per la leva 2022, alla seconda corsa, duemila metri con partenza dietro le ali dell’autostart, gli undici partecipanti tenteranno la prima sortita vittoriosa della carriera che potrebbe arridere a Giselle Trio, in versione Vp, oppure a Giovi Effe o Gladiatore Miki, rispettivamente guidati da Lorenzo Baldi e Alberto Garruto, mentre alla terza la sfida si correrà sulla breve distanza, sei i concorrenti e notevoli le individualità, da Galacticon, scuola Hollmann e preziosa partnership con Vincenzo Luongo a Gursulo Jet, esimio regolarista forgiato da Lorenzo Baldi per non parlare dell’ospite brianzolo Gulliver Ek, atout di Christian Rizzo con Vp nei panni del rinomato catch driver. Si parla di anziani alla quarta corsa, con tredici soggetti di sette anni e oltre a caccia della vittoria e il pronostico per  la decaduta Cinderella Jet,  abbinata a Filippo Monti e pronta a smentire le voci di un prossimo ritiro dalle scene mentre nelle vesti delle possibili alternative si collocano Citrosodina Oil e Blackfire Horse, in forza a Maurizio Visco e Francesco Virzì, mentre incuriosisce Chance Joyeuse, inviata di Nicola Salacone temibile a percorso netto, Alla quinta il testimone passa a validi cadetti capitanati dalla velocista di Francesco Pettinari, Fiorella Jet , in grande forma e affrontata da Festival, improvvisato da Manuel Pistone e da Fabergè Bi, ambizioso ospite veneto con Maurizio Cheli alle redini. Grande folla e trama tattica insondabile alla sesta corsa, una sfida intergenerazionale tra le generazioni 2019 e 2020, con Esodo Jet e Alberto Garruto in  probabile fuga da Ellington Treb e Evergreen Bi, sui quali salgono Andrea Vitagliano e Vincenzo Luongo senza trascurare le doti della mal situata Etiope Jet, chiamata ad un impegno extra dall’estremità della terza fila.

In chiusura, dopo aver festeggiato a 1200 chilometri di distanza il vincitore del Prix D’Amerique, in pista i protagonisti del clou, la maratona programmata sui tre giri di pista che vedrà il ritorno in Emilia del “classico” Diluca Mo, il terzo classificato del Vittoria 2025 che pur collocato all’estremità dello schieramento  sarà il favorito contro l’austriaco Jack Is Back e gli ospiti Doge Spritz e Umberto Axe, il primo al via dallo start, gli altri dal secondo nastro.